1. | € 50,00 | EAN-13: 9788833131320 S. Albonico Gaspare Ambrogio Visconti e la Milano di fine quattrocento. Politica, arti e lettere
Edizione: | Viella, 2021 | Collana: | Medioevo milanese | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 50,00 | Descrizione | Descrizione del libroNegli ultimi due decenni del Quattrocento la Milano sforzesca vive uno sviluppo stupefacente, che in breve la pone al passo con gli altri centri del Rinascimento. A determinare questa svolta, spesso in anticipo e con maggiore acume rispetto alle scelte di Ludovico il Moro, é un'élite cittadina ricca e curiosa, tra cui spicca il nome di Gaspare Ambrogio Visconti. Aristocratico appartenente alla più antica gens lombarda, mecenate raffinato che accoglie nella sua casa musicisti, uomini di lettere e artisti al pari di Bramante, poeta in volgare capace di cimentarsi con tutti i principali generi letterari in voga, la figura del Visconti é qui indagata per la prima volta da una specola pluridisciplinare, nel tentativo di restituirne l'immagine complessa e l'influenza esercitata sull'ambiente milanese. | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 32,00 | EAN-13: 9788867283101 S. Albonico Valorosa vipera gentile. Poesia e letteratura in volgare attorno ai Visconti fra Trecento e primo Quattrocento
Edizione: | Viella, 2014 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 32,00 | Descrizione | Il mondo delle corti, oggi come già in epoca tardoromantica e positivista, esercita una forte attrazione sui ricercatori e sul pubblico più ampio degli appassionati di storia. Sulla Milano di fine Trecento, in particolare, riverbera la suggestione del grande progetto politico di Gian Galeazzo Visconti, interrotto bruscamente dalla morte nel 1402. E così, soprattutto grazie al libro dedicato da Ezio Levi a Francesco di Vannozzo (1908), si è creata negli studi una vulgata convinta che la Milano del secolo XIV sia stata attraversata da un particolare fervore letterario in volgare, nel quale si sarebbero trovati a convergere molti poeti e letterati dell'Italia Settentrionale. Questa idea richiede oggi una sistematica e severa verifica, che riparta dalla documentazione primaria, e che porti all'attenzione degli studi su testi e problemi a lungo trascurati o completamente dimenticati. Fazio degli Uberti, Francesco di Vannozzo, e un vero "poeta di corte" come l'aretino Giovanni de Bonis, oggi purtroppo quasi inattingibile, insieme ai testi celebrativi e a un manoscritto primo-quattrocentesco fino ad oggi dimenticato, costituiscono gli oggetti delle ricerche di cui il volume dà conto. | Aggiungi al Carrello |
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